Uomo, 39 anni all’epoca dei fatti.
Per un grave infortunio sul lavoro dovuto a responsabilità di terzi, ha riportato la rottura della cuffia dei rotatori (spalla sinistra), multiple fratture costali e vertebrali, fratture multiple alla caviglia ed al piede sinistro.
Dopo essergli stato riconosciuto in prima istanza un punteggio del 35% quale danno biologico, grazie alla perizia medico legale il danno è stato rivalutato in misura del 45%, con un risarcimento ottenuto di circa 450.000 euro.